Via dello Scampo - Argentario - Costa della Scogliera - Canne d'Organo
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Via dello Scampo
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Aperta a metà degli anni ’90 da Giancarlo Rustici e Paolo Pozzi.
Autore scheda
Eraldo Meraldi, Guida Alpina
Versante
Est
Lunghezza dislivello
63 m + 105 m di spigolo
Difficoltà
6a
Difficoltà obbligatoria
5b
Bella arrampicata lungo placche verticali su roccia molto bella a buchi e concrezioni, va a raccordarsi sulla "Via dello spigolo". La via parte dove è attrezzata la linea più a sinistra della falesia nel settore "La grotta". Attrezzatura in via: la via è interamente spittata.
Accesso generale
Accesso stradale: giunti all’Argentario ci si porta a Porto Ercole e all’entrata del paese si svolta a destra seguendo le indicazioni per la strada panoramica. Dopo aver superato un lieve scollinamento si continua a destra e subito dopo vi apparirà la bella parete della “Costa della Scogliera” alla vostra destra. Giunti sulla verticale della bastionata rocciosa più evidente si posteggia in un ampio spiazzo sterrato sulla sinistra.
Nnormalmente il 1° tiro lo si unisce con il secondo), 2 tiri di corda + 4 sullo spigolo. Discesa
Discesa: dall’uscita della via dello spigolo si segue l’evidente sentiero che verso sinistra si inoltra nella macchia con dei brevi saliscendi; si supera una prima vallecola e ci si immette poi in un ampio canalone portandosi gradualmente verso destra. Entrati nel bosco più fitto la traccia si fa più ripida arrivando così ad un breve salto roccioso. Alla sua base si continua scendendo verso sinistra ritornando in breve alla zona d’attacco dello spigolo (15 min.).
Materiale: n.d.a, molto utili friend medio-piccoli BD fino al n.4 se si continua lungo lo spigolo, casco.
Accesso stradale: giunti all’Argentario ci si porta a Porto Ercole e all’entrata del paese si svolta a destra seguendo le indicazioni per la strada panoramica. Dopo aver superato un lieve scollinamento si continua a destra e subito dopo vi apparirà la bella parete della “Costa della Scogliera” alla vostra destra. Giunti sulla verticale della bastionata rocciosa più evidente si posteggia in un ampio spiazzo sterrato sulla sinistra.
Accesso alla parete delle “Canne d’organo”: dal posteggio si continua sulla strada asfaltata per una trentina di metri fino a prendere (ometto) uno stretto sentiero sulla destra che si inoltra nella fitta macchia. Poco dopo si segue un canale attrezzato con delle corde fisse. Poco prima della “falesia della grotta” si piega verso sinistra e per tracce evidenti si arriva all’attacco della via classica sullo spigolo. Continuando verso destra invece si arriva alla “falesia della grotta” dove parte la “via dello scampo”, oppure appena oltre al diedro d’attacco della “via Feeling”. (15-20 min.)
Accesso al gendarme delle “Canne d’Organo”: si consiglia l’accesso a questa zona dopo aver salito un’altra via sulle Canne d’Organo. Seguendo la discesa sotto descritta, quando si arriva nel tratto con le corde fisse si scende per una trentina di metri e si prende il sentiero verso sinistra attrezzato per un breve tratto con una corda fissa, poi si continua verso la parete fino all’attacco della via. Se invece si sale dal basso, arrivati in prossimità dell’attacco dello spigolo si prosegue a sinistra e si raggiunge la base delle corde fisse; si risalgono fino alla deviazione verso destra che porta all’attacco della via.
ItinerarioNnormalmente il 1° tiro lo si unisce con il secondo), 2 tiri di corda + 4 sullo spigolo. Discesa
Discesa: dall’uscita della via dello spigolo si segue l’evidente sentiero che verso sinistra si inoltra nella macchia con dei brevi saliscendi; si supera una prima vallecola e ci si immette poi in un ampio canalone portandosi gradualmente verso destra. Entrati nel bosco più fitto la traccia si fa più ripida arrivando così ad un breve salto roccioso. Alla sua base si continua scendendo verso sinistra ritornando in breve alla zona d’attacco dello spigolo (15 min.).
Nota: tutto il tratto di discesa nel bosco fitto (150 metri circa) è stato attrezzato con corde fisse per facilitare e rendere più sicura la discesa, dalla Guida Alpina Eraldo Meraldi a fine agosto del 2014).
MaterialeMateriale: n.d.a, molto utili friend medio-piccoli BD fino al n.4 se si continua lungo lo spigolo, casco.
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Bellezza
Primi salitori
Aperta a metà degli anni ’90 da Giancarlo Rustici e Paolo Pozzi.
Autore scheda
Eraldo Meraldi, Guida Alpina
Versante
Est
Lunghezza dislivello
63 m + 105 m di spigolo
Difficoltà
6a
Difficoltà obbligatoria
5b
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