I 2000 dell’Appennino

Le vie normali di salita alle vette più alte della catena appenninica
Guide
93 itinerari per le vie normali di salita dei “2000” degli Appennini.
Planetmountain
Anno
2002
Editore
Edizioni Il Lupo - Pereto (AQ)
Recensitore
Aldo Frezza
Prezzo
15 Euro
Pagine
240
Lingua
Italiano


di Aldo Frezza “I 2000 dell’Appennino” di Alberto Osti Guerrazzi, ultima uscita delle Edizioni “Il Lupo”, rappresenta un tentativo nuovo nelle letteratura escursionistica riguardante la catena appenninica. Il titolo, non a caso, ricalca il classico “I 4000 delle Alpi” di Richard Goedecke, al quale l’autore dice nella prefazione di essersi ispirato. Costituisce il primo tentativo di applicare lo stesso concetto all’Appennino: catalogare tutte le vie “normali” di salita alle montagne della catena che superano i 2000 metri. L’autore ne conta qui 99, usando il rigoroso criterio di scelta (estetico-morfologico, come lo definisce) che precisa nell’introduzione: “…una montagna è una montagna se quando la si osserva da vari versanti essa appare un’entità unica, magari con varie cime minori e colli più o meno accentuati…”. Così, ad esempio, il Cimone può essere considerato una montagna, il Cimoncino una cima secondaria, il Muro Lungo ed il Prena anche, mentre la Cimata di Macchia Triste resta una cima secondaria ed il monte Infornace, a dispetto del nome, un’anticima. Restano fuori dal conto - quindi - le cime secondarie; non restano fuori dal libro, però, e l’autore le cita scrupolosamente, quando esistono e quando il percorso principale passa nelle loro vicinanze. Così, il numero totale delle vette citate nella guida sale a ben 223, dalla più settentrionale (Alpi di Succiso, nell’Appennino Tosco-Emiliano) giù giù fino alle cime dell’Etna. Sono 93 gli itinerari di salita, tutti scrupolosamente descritti, ma non mancano piccoli box con note storiche, sulle leggende locali o altri aspetti particolari del territorio. Una bella scommessa, un atto di coraggio da parte dell’autore e della casa editrice: un’iniziativa nuova nel panorama un po’ asfittico dove prolificano tante guide, spesso uguali a se stesse. Ma anche un invito, come dichiara l’autore, a “…stimolare in chi legge la curiosità su parti dell’Appennino a lui poco note e ancor meno frequentate (per motivi vari, come la lontananza da casa, l’abitudine, l’amore per una determinata zona), invitandolo ad esplorarle….”. Info: www.illupo.com



Anno
2002
Editore
Edizioni Il Lupo - Pereto (AQ)
Recensitore
Aldo Frezza
Prezzo
15 Euro
Pagine
240
Lingua
Italiano