Traversata San Sebastiano
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Traversata San Sebastiano
Planetmountain
Bellezza
Autore scheda
Francesco Tremolada, Guida Alpina
Dislivello salita
800 m
Dislivello discesa
1300 m
Quota
232m
Difficoltà
OSA
Orario
3.30
Esposizione salita
O
Esposizione discesa
NE
Questa interessante traversata si svolge nel selvaggio e poco frequentato gruppo del San Sebastiano-Tàmer, collegando le valli Agordina e Zoldana. La prima parte della salita è 'alpinistica' e richiede neve ben trasformata, ma permette di addentrarsi in un luogo sicuramente un po' speciale, dove sarà difficile incontrare tracce di altri sciatori.
Accesso
Da Agordo si sale verso il Passo Duran e, superata la Baita Cesen, si lascia l'auto poco prima del Passo in corrispondenza di un ampia curva della strada Itinerario
Dall'auto si sale nel bosco lungo il sentiero estivo (segnavia 524), che in breve porta alla bastionata rocciosa sotto il Sasso di Calleda. Tolti gli sci, si procede a piedi per balze ricoperte di mughi, e qualche roccetta, fino alla grande cengia che taglia diagonalmente il salto roccioso. Si percorre quest'ultima verso destra, salendo poi nuovamente per roccette fino ad un esposto canale. Qui conviene abbandonare il sentiero estivo e salire direttamente verso i facili pendii superiori, da dove il percorso diventa più agevole. Ci si porta verso sinistra al centro della valle e risalendo all' interno di un avvallamento si raggiunge l'alto Van de Caleda, sotto l'evidente forcella La Porta. Si sale a quest'ultima su terreno via via più ripido. Discesa
Con bella sciata si scende nel canale sul versante opposto a quello di salita, raggiungendo il centro della valle. Ci si porta ora progressivamente sul lato destro della stessa, alternando traversi a serpentine, così da avvicinarsi alle pareti della bancata rocciosa sulla destra. Si entra così nel bosco sull'estrema destra della valle e lungo il tracciato del sentiero estivo si supera un ripido balzo, eventualmente togliendo per un breve tratto gli sci. Poco dopo si imbocca una strada forestale che con percorso più agevole porta alla partenza di una piccola sciovia (quasi sempre chiusa) in località Pralongo.
Qui conviene aver disposto un secondo mezzo per il rientro al punto di partenza. Pralongo si raggiunge percorrendo tutta l'autostrada A27. Al suo termine si seguono le indicazioni per Cortina e all'abitato di Longarone si svolta a sinistra per la Valzoldana.
Si sale fino al paese di Forno di Zoldo; qui si devia sulla sinistra (subito prima di uscire dal paese, in corrispondenza della chiesa) imboccando la strada per Pralongo. Note
E' importante scegliere bene il periodo di effettuazione dell' itinerario, per avere neve abbondante, ma ben trasformata soprattutto sul versante di salita. Cartografia
Sci-avventura nelle Dolomiti
di Maurizio Gallo e Francesco Tremolda
Da Agordo si sale verso il Passo Duran e, superata la Baita Cesen, si lascia l'auto poco prima del Passo in corrispondenza di un ampia curva della strada Itinerario
Dall'auto si sale nel bosco lungo il sentiero estivo (segnavia 524), che in breve porta alla bastionata rocciosa sotto il Sasso di Calleda. Tolti gli sci, si procede a piedi per balze ricoperte di mughi, e qualche roccetta, fino alla grande cengia che taglia diagonalmente il salto roccioso. Si percorre quest'ultima verso destra, salendo poi nuovamente per roccette fino ad un esposto canale. Qui conviene abbandonare il sentiero estivo e salire direttamente verso i facili pendii superiori, da dove il percorso diventa più agevole. Ci si porta verso sinistra al centro della valle e risalendo all' interno di un avvallamento si raggiunge l'alto Van de Caleda, sotto l'evidente forcella La Porta. Si sale a quest'ultima su terreno via via più ripido. Discesa
Con bella sciata si scende nel canale sul versante opposto a quello di salita, raggiungendo il centro della valle. Ci si porta ora progressivamente sul lato destro della stessa, alternando traversi a serpentine, così da avvicinarsi alle pareti della bancata rocciosa sulla destra. Si entra così nel bosco sull'estrema destra della valle e lungo il tracciato del sentiero estivo si supera un ripido balzo, eventualmente togliendo per un breve tratto gli sci. Poco dopo si imbocca una strada forestale che con percorso più agevole porta alla partenza di una piccola sciovia (quasi sempre chiusa) in località Pralongo.
Qui conviene aver disposto un secondo mezzo per il rientro al punto di partenza. Pralongo si raggiunge percorrendo tutta l'autostrada A27. Al suo termine si seguono le indicazioni per Cortina e all'abitato di Longarone si svolta a sinistra per la Valzoldana.
Si sale fino al paese di Forno di Zoldo; qui si devia sulla sinistra (subito prima di uscire dal paese, in corrispondenza della chiesa) imboccando la strada per Pralongo. Note
E' importante scegliere bene il periodo di effettuazione dell' itinerario, per avere neve abbondante, ma ben trasformata soprattutto sul versante di salita. Cartografia
Sci-avventura nelle Dolomiti
di Maurizio Gallo e Francesco Tremolda
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Bellezza
Autore scheda
Francesco Tremolada, Guida Alpina
Dislivello salita
800 m
Dislivello discesa
1300 m
Quota
232m
Difficoltà
OSA
Orario
3.30
Esposizione salita
O
Esposizione discesa
NE
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