Hocharn
Bellezza
Autore scheda
Loris Marin
Dislivello salita
1650m
Dislivello discesa
1650m
Quota
3254m
Orario
6/7 ore
Da Kolm Saigurn 1598 m, si imbocca la strada sterrata che conduce all’albergo, appena lasciato l’abitato si traversa il torrente posto sulla sinistra orografica della valle, qui in dirittura della fermata dell’autobus si punta verso l’evidente cima del Hocharn 3254m posta sempre alla sinistra della valle; la salita si effettua da prima imboccando un evidente canale che taglia le pendici settentrionali dei colli sottostanti l’ Hoher Sonnblick, poi traversando tutto l’altipiano mediale e girando leggermente verso nord, seguendo l’evidente via di salita per la cima dell’ Hocharn 3254m, segnalata da una croce di legno.
La salita si presenta sempre ben evidente e mai pericolosa, va comunque fatta attenzione alla presenza di eventuali crepacci aperti ad inizio e fine stagione.
Attenzione in caso di nebbia, il percorso non è di difficile ma la presenza di eventuali crepacci aperti ad inizio e fine stagione può risultare pericolosa.
La salita si presenta sempre ben evidente e mai pericolosa, va comunque fatta attenzione alla presenza di eventuali crepacci aperti ad inizio e fine stagione.
Attenzione in caso di nebbia, il percorso non è di difficile ma la presenza di eventuali crepacci aperti ad inizio e fine stagione può risultare pericolosa.
Accesso
Dall’Italia attraverso il passo di monte Croce Carnico, oppure attraverso il valico di Tarvisio-Villach, da preferire rispetto l’altro perché immette direttamente, sull’ “A2” e poi sulla direttrice “A10” per Spittal- Innsburk che con uscita a St. Johann conduce a Taxenbach, da dove si imbocca la strada che porta verso situato nell’omonima valle; di qui, passando per il paese di Wörth, si prosegue fino alla fine della strada arrivando a Kolm Saigurn, base per le salite qui descritte.
Per percorrere le autostrade austriache è necessario un biglietto cumulativo dalla validità variabile da apporre sul cristallo dell’auto, questo è acquistabile presso i distributori di carburante austriaci. L’acceso alla zona sciistica in questione avviene poi per strada sterrata a traffico regolamentato(fino a Kolm Saigurn), che necessita di un biglietto di pedaggio;l’ultimo tratto di strada (circa 20minuti) verso la Naturfreundehaus si percorre a piedi poiché la strada é sbarrata. Discesa
La discesa si effettua lungo l’itinerario di salita e non presenta difficoltà evidenti. Materiale
Per percorrere questi itinerari é necessaria la normale dotazione scialpinistica, senza dimenticare pala sonda ed ARVA; utili, a seconda delle condizioni del manto nevoso, possono risultare anche piccozza e ramponi. Note
Il pernotto in zona è consigliato alla Naturfreunde Hütte che più che un rifugio è un albergo vero e proprio, ben gestito e per nulla costoso. Cartografia
Kompass 1:50.000 f. 50 ; e Alpenvereinskarte 1:25.000 n°42.
Per quanto riguarda le guide notizie utili, ma non specifiche, si possono trovare nel volume:
“Da San Candido al Tricorno” C.Fava e M. Moro per CDA.
E nella datata guida “dai Tauri all’adriatico” di M. Moro edizioni LINT Trieste.
Ed anche in “Sci alpinismo in Austria” Pattaro D. Tamari Bologna.
Dall’Italia attraverso il passo di monte Croce Carnico, oppure attraverso il valico di Tarvisio-Villach, da preferire rispetto l’altro perché immette direttamente, sull’ “A2” e poi sulla direttrice “A10” per Spittal- Innsburk che con uscita a St. Johann conduce a Taxenbach, da dove si imbocca la strada che porta verso situato nell’omonima valle; di qui, passando per il paese di Wörth, si prosegue fino alla fine della strada arrivando a Kolm Saigurn, base per le salite qui descritte.
Per percorrere le autostrade austriache è necessario un biglietto cumulativo dalla validità variabile da apporre sul cristallo dell’auto, questo è acquistabile presso i distributori di carburante austriaci. L’acceso alla zona sciistica in questione avviene poi per strada sterrata a traffico regolamentato(fino a Kolm Saigurn), che necessita di un biglietto di pedaggio;l’ultimo tratto di strada (circa 20minuti) verso la Naturfreundehaus si percorre a piedi poiché la strada é sbarrata. Discesa
La discesa si effettua lungo l’itinerario di salita e non presenta difficoltà evidenti. Materiale
Per percorrere questi itinerari é necessaria la normale dotazione scialpinistica, senza dimenticare pala sonda ed ARVA; utili, a seconda delle condizioni del manto nevoso, possono risultare anche piccozza e ramponi. Note
Il pernotto in zona è consigliato alla Naturfreunde Hütte che più che un rifugio è un albergo vero e proprio, ben gestito e per nulla costoso. Cartografia
Kompass 1:50.000 f. 50 ; e Alpenvereinskarte 1:25.000 n°42.
Per quanto riguarda le guide notizie utili, ma non specifiche, si possono trovare nel volume:
“Da San Candido al Tricorno” C.Fava e M. Moro per CDA.
E nella datata guida “dai Tauri all’adriatico” di M. Moro edizioni LINT Trieste.
Ed anche in “Sci alpinismo in Austria” Pattaro D. Tamari Bologna.
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Bellezza
Autore scheda
Loris Marin
Dislivello salita
1650m
Dislivello discesa
1650m
Quota
3254m
Orario
6/7 ore
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