Cavalieri Mellano Perego - Becco di Valsoera
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Cavalieri Mellano Perego: Andrea Mellano sui tiri mediani della 'Cavalieri Mellano Perego' al Becco di Valsoera 50 anni dopo l'apertura
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Enrico Cavalieri, Andrea Mellano, Romano Perego, 6-7/08/1960
Autore scheda
Andrea Giorda
Versante
Ovest
Lunghezza dislivello
400m
Quota
3369m
Difficoltà
6a/A0 Cavalieri Mellano Perego. Filo a Piombo 6a+ e A0 (6b in libera)
Difficoltà obbligatoria
5b Cavalieri Mellano Perego. 6a Filo a Piombo.
Bellissimo e storico itinerario che si svolge sullo spigolo ovest del Becco di Valsoera, il piccolo Dru del versante canavesano del Gran Paradiso. Una classica da non perdere, dove si alternano fessure e diedri tipici della scalata su granito. Per chi volesse aggiungere un po’ di pepe, si consiglia di abbinarla alla Filo a Piombo (Giorda -Zuccon 1982), che si raggiunge con un traverso a destra dopo la lunghezza in A0.
Accesso generale
Da Pont Canavese si punta verso Ceresole, in valle dell’Orco. Superato l’abitato di Rosone, con un bivio sulla destra si prende la stradina, ora interamente asfaltata, che porta alla diga del Teleccio e si parcheggia l’auto. Accesso
Dalla diga del Teleccio si raggiunge il rifugio Pontese, caratterizzato da una gestione accogliente e da un’ottima cucina www.caicvl.eu/rifugio_pontese.htm ore 0,45. Dal rifugio si prosegue sul fondo valle fino alla deviazione sulla ds, in corrispondenza della evidente parete. Prima su sentiero, poi per tracce e facili roccette si supera lo zoccolo e si guadagna la base della torre staccata, ore 1.30. La via descritta attacca sulle placche a sinistra della Torre staccata. Itinerario
L1:Inizio facile dopo pochi metri si traversa in leggera ascesa, decisamente a sin. 45m (3+).
L2: Si sale tenedosi sempre a sin degli spit di Agrippine, via moderna dei fratelli Remy, 45m (4c)
L3:Si salgono alcune fessure e si obliquia a ds 30m (4b)
L4: Si sale tenendosi sempre sulla ds arrivando alla base di un diedro chiaro 30m(4b)
L5: Si supera il diedro in spendida arrampicata e si supera la placca successiva 35m (5c)
L6: Si punta a ds verso una sezione liscia con un cordone che pende da un chiodo, poi vari chiodi in parete in una fessura mezza cieca, 35m (A0 e 6a, volendo faticare meno ci si porta un cordino lungo o una staffa )
L7 Proseguire per il diedro soprastante per circa 8 metri (6a). A questo punto vi è la deviazione a ds per raggiungere il filo di spigolo (fessure per friend fino ad uno spuntone) ,dove sale l’aerea ed estetica via Filo a Piombo . Con 5 tiri arriva in cima dove sbuca la Cavalieri Mellano Perego (6b o A0, 5c,6a+,5c,5b ) scalata esaltante.
La Cavalieri Mellano Perego continua invece seguendo il grande diedro fessurato leggermente a sin dello spigolo. La L7 prosegue dunque per belle fessure superando un tettino, 25m (6a)
L8:Dierdo Atletico 40 m (5c)
L9: Si prosegue sempre nel diedro superando strozzature e risalti 40m 5c
L10 :35 m e L11 : 40 m non ci si può sbagliare, il diedro porta verso il termine della via con un passaggio molto atletico e strapiombante 5c.
L12: traversando a destra si supera il filo di spigolo per andare in cima e individuare la prima sosta attrezzata per le calate . Non uscire direttamente sullo strapiombo ma aggirare come detto verso ds la vetta dello spigolo del Valsoera. Discesa
La linea di doppie parte dalla cima dello spigolo e con due calate da 40 e da 50 metri raggiunge la cima della Torre staccata, dove salgono le vie Nel Corso del Tempo e Sturm und Drang. Ancora dunque 7 doppie molto aeree e si raggiunge la base di partenza. Materiale
Normale dotazione alpinistica. Cordini, fettucce e una serie di friend e nuts di varia misura, mettono al riparo da qualsiasi sorpresa. Molti chiodi sono in parete. Portate per precauzione un martello per cordata, servirà eventualmente per saggiare o ribattere qualche chiodo, anche di sosta. Nessuno lo fa più, ma i chiodi classici, anche quelli buoni, non sono eterni. Consigliate corde da 60 m. per le calate, ma anche con quelle da 50 m. si scende. Cartografia
Rock Paradise di Maurizio Oviglia, Edizioni Versante Sud.
Da Pont Canavese si punta verso Ceresole, in valle dell’Orco. Superato l’abitato di Rosone, con un bivio sulla destra si prende la stradina, ora interamente asfaltata, che porta alla diga del Teleccio e si parcheggia l’auto. Accesso
Dalla diga del Teleccio si raggiunge il rifugio Pontese, caratterizzato da una gestione accogliente e da un’ottima cucina www.caicvl.eu/rifugio_pontese.htm ore 0,45. Dal rifugio si prosegue sul fondo valle fino alla deviazione sulla ds, in corrispondenza della evidente parete. Prima su sentiero, poi per tracce e facili roccette si supera lo zoccolo e si guadagna la base della torre staccata, ore 1.30. La via descritta attacca sulle placche a sinistra della Torre staccata. Itinerario
L1:Inizio facile dopo pochi metri si traversa in leggera ascesa, decisamente a sin. 45m (3+).
L2: Si sale tenedosi sempre a sin degli spit di Agrippine, via moderna dei fratelli Remy, 45m (4c)
L3:Si salgono alcune fessure e si obliquia a ds 30m (4b)
L4: Si sale tenendosi sempre sulla ds arrivando alla base di un diedro chiaro 30m(4b)
L5: Si supera il diedro in spendida arrampicata e si supera la placca successiva 35m (5c)
L6: Si punta a ds verso una sezione liscia con un cordone che pende da un chiodo, poi vari chiodi in parete in una fessura mezza cieca, 35m (A0 e 6a, volendo faticare meno ci si porta un cordino lungo o una staffa )
L7 Proseguire per il diedro soprastante per circa 8 metri (6a). A questo punto vi è la deviazione a ds per raggiungere il filo di spigolo (fessure per friend fino ad uno spuntone) ,dove sale l’aerea ed estetica via Filo a Piombo . Con 5 tiri arriva in cima dove sbuca la Cavalieri Mellano Perego (6b o A0, 5c,6a+,5c,5b ) scalata esaltante.
La Cavalieri Mellano Perego continua invece seguendo il grande diedro fessurato leggermente a sin dello spigolo. La L7 prosegue dunque per belle fessure superando un tettino, 25m (6a)
L8:Dierdo Atletico 40 m (5c)
L9: Si prosegue sempre nel diedro superando strozzature e risalti 40m 5c
L10 :35 m e L11 : 40 m non ci si può sbagliare, il diedro porta verso il termine della via con un passaggio molto atletico e strapiombante 5c.
L12: traversando a destra si supera il filo di spigolo per andare in cima e individuare la prima sosta attrezzata per le calate . Non uscire direttamente sullo strapiombo ma aggirare come detto verso ds la vetta dello spigolo del Valsoera. Discesa
La linea di doppie parte dalla cima dello spigolo e con due calate da 40 e da 50 metri raggiunge la cima della Torre staccata, dove salgono le vie Nel Corso del Tempo e Sturm und Drang. Ancora dunque 7 doppie molto aeree e si raggiunge la base di partenza. Materiale
Normale dotazione alpinistica. Cordini, fettucce e una serie di friend e nuts di varia misura, mettono al riparo da qualsiasi sorpresa. Molti chiodi sono in parete. Portate per precauzione un martello per cordata, servirà eventualmente per saggiare o ribattere qualche chiodo, anche di sosta. Nessuno lo fa più, ma i chiodi classici, anche quelli buoni, non sono eterni. Consigliate corde da 60 m. per le calate, ma anche con quelle da 50 m. si scende. Cartografia
Rock Paradise di Maurizio Oviglia, Edizioni Versante Sud.
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Bellezza
Primi salitori
Enrico Cavalieri, Andrea Mellano, Romano Perego, 6-7/08/1960
Autore scheda
Andrea Giorda
Versante
Ovest
Lunghezza dislivello
400m
Quota
3369m
Difficoltà
6a/A0 Cavalieri Mellano Perego. Filo a Piombo 6a+ e A0 (6b in libera)
Difficoltà obbligatoria
5b Cavalieri Mellano Perego. 6a Filo a Piombo.
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