La Vedova Nera - Stella Marina - Val di Mello
Bellezza
Primi salitori
Carlo Aldè, Sonia Brambati, Paolo Vitali; 1986.
Autore scheda
Andrea Gaddi, tratto dal libro Masino Bregaglia, Regno del granito
Versante
Sud
Lunghezza dislivello
265m
Quota
1100m
Difficoltà
VII+
Periodo
Da aprile a ottobre inoltrato
Poche parole per una delle vie in placca più belle e più temute della Val di Mello. Aperta dal basso, la sua linea supera le ripide placche in aderenza a destra della Regina della Notte, con un difficile secondo tiro caratterizzato da un singolo difficile e obbligatorio su placca a cristalli a due /tre metri sopra l’ultimo spit. Ad oggi sono in pochi ad essere passati “a vista” da quella dura selezione, evitando il volo! Per il resto la via presenta altri lunghi passaggi avventurosi e poco protetti. Per gli appassionati aderenzisti rimane una via simbolo molto ambita. Il capolavoro di Vitali nella Valle!
I continui voli sul secondo tiro, che ha intaccato la sicurezza di quel povero spit messo a mano vent’anni fa, ha indotto recentemente i locali alla richiodatura a spit fix inox mantenendo la distanza originale. Ora si può provare e volare tranquilli!
I continui voli sul secondo tiro, che ha intaccato la sicurezza di quel povero spit messo a mano vent’anni fa, ha indotto recentemente i locali alla richiodatura a spit fix inox mantenendo la distanza originale. Ora si può provare e volare tranquilli!
Accesso generale
E’ raggiungibile da Milano percorrendo la SS36 in direzione Sondrio-Tirano. Giunti al paesello di Ardenno (dopo Morbegno), si segue la deviazione per Val Masino. Da qui, una tipica strada di montagna a cure e tornanti porta in 15 minuti al paesello di San Martino, base di partenza per la Val di Mello. Accesso
Avvicinamento alla parete Sud: dal Parcheggio della Val di Mello seguire il sentiero che si addentra nella valle fino alle baite di Cà di Carna. Proseguire fino alla grande pozza d’acqua azzurrina sul bordo del sentiero: “l’Ansa della Tranquillità” (rinominato dai posteri “Bidet della Contessa”). Proseguire in piano per il sentiero di fondovalle fino alle baite di Cascina Piana. Da qui, dietro il ristoro Luna Nascente (fontana) inizia un sentiero che sale dapprima nel prato, poi per boschetti fino alla base delle Placche del Giardino. Da qui traversare a sinistra fino al limite della struttura e salire fino all’inizio di una evidente rampa rocciosa ed erbosa che sale obliquando verso destra fino alla sommità delle placche inferiori (il sentiero transita anche per un caratteristico foro naturale, il “passaggio del gatto” che impone un movimento alquanto stretto, impossibile con lo zaino in spalla!). E’ chiaramente possibile raggiungere la base delle placche superiori seguendo una delle vie del settore principale delle Placche del Giardino. Dalla base della placche superiori traversare a destra nel boschetto e continuare a traversare fino alla base della parete (50 minuti/1 ora dal parcheggio). Attacco: per una bella fessurina obliqua verso destra. Itinerario
L1: salire lungo la fessurina fino al suo termine (VII; 30m)
L2: salire una corta lama, obliquare a sinistra lungo la placca incisa da un corta vena bianca e raggiungere con essa il primo spit; salire ora dritti e dal secondo spit obliquare a destra alla placca nera che offre il difficile singolo chiave, sopra il quale si giunge un poco più facilmente alla sosta (VII+; 45m)
L3: a destra e salire lungo la placca fino ad una lunga vena bianca obliqua a destra; seguirla fino a raggiungere la sosta (VII-; 40m)
L4: ancora lungo la vena bianca in rilievo fino alla successiva sosta (VI+; 50m)
L5: brevemente ancora per la vena bianca, poi per placca verso sinistra fino ad un diedrino obliquo; salirlo e raggiungere la sosta (VI+; 40m)
L6: un’ultima lunghezza erbosa porta alla cima della struttura (III/IV; 60m)
Discesa
In corda doppia sulle via. Materiale
Nut e friend fino al n°3. Note
Soste attrezzate a spit fix. Spit in via, da integrare in certi punti della sola parte alta della via. Cartografia
- Masino Bregaglia, Regno del granito, Volume II, di Andrea Gaddi. Polaris Ed. Sondrio. 2009.
- Solo Granito, Masino Bregaglia Disgrazia. Arrampicate classiche e moderne Versante Sud
E’ raggiungibile da Milano percorrendo la SS36 in direzione Sondrio-Tirano. Giunti al paesello di Ardenno (dopo Morbegno), si segue la deviazione per Val Masino. Da qui, una tipica strada di montagna a cure e tornanti porta in 15 minuti al paesello di San Martino, base di partenza per la Val di Mello. Accesso
Avvicinamento alla parete Sud: dal Parcheggio della Val di Mello seguire il sentiero che si addentra nella valle fino alle baite di Cà di Carna. Proseguire fino alla grande pozza d’acqua azzurrina sul bordo del sentiero: “l’Ansa della Tranquillità” (rinominato dai posteri “Bidet della Contessa”). Proseguire in piano per il sentiero di fondovalle fino alle baite di Cascina Piana. Da qui, dietro il ristoro Luna Nascente (fontana) inizia un sentiero che sale dapprima nel prato, poi per boschetti fino alla base delle Placche del Giardino. Da qui traversare a sinistra fino al limite della struttura e salire fino all’inizio di una evidente rampa rocciosa ed erbosa che sale obliquando verso destra fino alla sommità delle placche inferiori (il sentiero transita anche per un caratteristico foro naturale, il “passaggio del gatto” che impone un movimento alquanto stretto, impossibile con lo zaino in spalla!). E’ chiaramente possibile raggiungere la base delle placche superiori seguendo una delle vie del settore principale delle Placche del Giardino. Dalla base della placche superiori traversare a destra nel boschetto e continuare a traversare fino alla base della parete (50 minuti/1 ora dal parcheggio). Attacco: per una bella fessurina obliqua verso destra. Itinerario
L1: salire lungo la fessurina fino al suo termine (VII; 30m)
L2: salire una corta lama, obliquare a sinistra lungo la placca incisa da un corta vena bianca e raggiungere con essa il primo spit; salire ora dritti e dal secondo spit obliquare a destra alla placca nera che offre il difficile singolo chiave, sopra il quale si giunge un poco più facilmente alla sosta (VII+; 45m)
L3: a destra e salire lungo la placca fino ad una lunga vena bianca obliqua a destra; seguirla fino a raggiungere la sosta (VII-; 40m)
L4: ancora lungo la vena bianca in rilievo fino alla successiva sosta (VI+; 50m)
L5: brevemente ancora per la vena bianca, poi per placca verso sinistra fino ad un diedrino obliquo; salirlo e raggiungere la sosta (VI+; 40m)
L6: un’ultima lunghezza erbosa porta alla cima della struttura (III/IV; 60m)
Discesa
In corda doppia sulle via. Materiale
Nut e friend fino al n°3. Note
Soste attrezzate a spit fix. Spit in via, da integrare in certi punti della sola parte alta della via. Cartografia
- Masino Bregaglia, Regno del granito, Volume II, di Andrea Gaddi. Polaris Ed. Sondrio. 2009.
- Solo Granito, Masino Bregaglia Disgrazia. Arrampicate classiche e moderne Versante Sud
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Bellezza
Primi salitori
Carlo Aldè, Sonia Brambati, Paolo Vitali; 1986.
Autore scheda
Andrea Gaddi, tratto dal libro Masino Bregaglia, Regno del granito
Versante
Sud
Lunghezza dislivello
265m
Quota
1100m
Difficoltà
VII+
Periodo
Da aprile a ottobre inoltrato
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