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Roberta 83 - Piz Ciavazes

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Alberto De Giuli, Guida Alpina

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Roberta 83: Evaristo Rizzotto sul quinto tiro. Foto Alberto De Giuli

Planetmountain

Bellezza

Primi salitori

Roberto Platter & Luigi Felicetti 1983. Prima libera: Hanspeter Eisendle

Autore scheda

Alberto De Giuli, Guida Alpina

Versante

Sud

Lunghezza dislivello

250m

Difficoltà

Difficoltà obbligatoria

Percorso

Salita entusiasmante su roccia molto bella. La seconda parte è sempre verticale ed esposta, su roccia nera e gialla a buchi. Dopo un secondo tiro difficile, le difficoltà sono attorno al 6b. Bellissime le ultime 2 lunghezze in particolare. Possibilità di calarsi in doppia molto velocemente (necessarie 2 corde da 60m), seguendo le doppie segnate sullo schizzo.

Accesso generale
Dal Passo Sella si scende per alcuni chilometri fino ad un rettilineo con ampio parcheggio sulla destra posto proprio alla base della parete sud. Per chi proviene da Canazei superato il bar ristornate Monti Pallidi si prosegue fino al tornante posto a ridosso della parete subito dopo si parcheggia agevolmente. Accesso
Dal parcheggio si imbocca un sentierino che parte in direzione della parete. La via Roberta inizia circa 30 metri a sinistra della Micheluzzi, al centro della parete. Una scritta permette di individuare l’attacco. Si puo’ anche fare riferimento ad un tetto orizzontale posto circa 50m sopra la base. Itinerario
L1: 6a+, 30m
L2: 6a, 20m
L3: 6b, 30m
L4: 6a, 25m
L5: 6a, 15m
L6: 7a+, 20m
L7: 6a+, 35m
L8: 6b+, 30m
L9: 6b+, 40m Discesa
Discesa : 5 doppie o comodamente lungo la Cengia dei Camosci. Materiale
12 rinvii. Corda singola se non ci si cala in doppia. Note
Sulla placca di L6 si passa a destra degli spit, salendo dritto lungo gli spit il grado è 7b+/7c.

Richiodata da Alberto De Giuli e Renato Bernard (GG.AA.) nella primavera 2009. Si ringrazia il Val di Fassa Climbing per aver fornito il materiale necessario.