Lacedelli - Cima Scotoni
Una grande classica dell’arrampicata in Dolomiti che, grazie ad un percorso tracciato con grande intuito, ha permesso ai primi salitori di percorrere la strapiombante parete di Cima Scotoni.
Il secondo tiro è la lunghezza più impegnativa: aperta in artificiale, è diventata poi un riferimento quando venne percorsa per la prima volta in libera.
Caratteristico è il cunicolo da percorrere a carponi all’altezza della prima cengia. La roccia della Scotoni non è sempre ottima, ma qui è resa solida dalle numerose ripetizioni.
Da Capanna Alpina (loc. Armentarola), che si raggiunge in auto scendendo dal Passo Falzarego in Val Parola e girando a destra prima dell’abitato di S. Cassiano.
AccessoDa Capanna Alpina si segue il sentiero n.20 fino al rifugio Scotoni e si procede fino al laghetto Lagazuoi alla base della parete; per sentiero e poi per traccia si raggiunge la parete (calcolare almeno un’ora). Si attacca dopo un breve zoccolo, sulla verticale del grande diedro che arriva alla prima cengia.
DiscesaTraversare verso sinistra lungo la seconda cengia e scendere poi facilmente fino alla forcella della Torre del Lago e per sentiero alla base della parete.
MaterialeLa via è bene attrezzata, portare quindi una normale dotazione d’arrampicata (nuts, friends, cordini…).