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A Lorenzo Massarotto

In ricordo di Lorenzo Massarotto scomparso sulle Piccole Dolomiti il 10 luglio 2005.

Riccardo Milani

Luglio 2005

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Lorenzo Massarotto, il Mass

archivio Riccardo Milani

Pensieri per un amico

Da ieri il telefono squilla in continuazione. Tanta gente è addolorata per la tua scomparsa. In tanti vogliono sapere cos'è successo. Tanti altri, vorrebbero saperne di più su chi eri

Ma come si fa a descriverti Mas? La montagna, le tue montagne, l'Agner, le Pale di San Lucano, il Civetta o le Pale di San Martino sono le tue silenziose parole. Solo loro potrebbero veramente dire chi eri. Solo loro mi hanno permesso di conoscerti. Ed è a loro che bisogna guardare, per capire.

Come dicevi sempre, è l'energia che trasmettiamo che conta. Le giornate in montagna, la roccia, il vento, il freddo, la fatica, l'arte, i tuoi dipinti erano solo alcuni modi del tuo vivere quella energia cosmica... Noi tutti, i tuoi amici, crediamo che tu sia uno degli ultimi e dei più veri alpinisti puri. Le tue prime salite lo dimostrano. La tua etica, il tuo disinteresse a parlarne lo confermano.

A volte immagino che lassù in montagna, dove tutti noi custodiamo i nostri ricordi più intimi, sia facile incontrarsi. Ora sei libero con gli altri amici che, come te, hanno preso una salita diversa dalla nostra. Insieme salirete per infinite creste accarezzate dal vento.

Vorrei che tutti ti ricordassero cosi, con la stessa immagine che mi porto dentro: il tuo risveglio e il tuo sorriso dopo il nostro ultimo bivacco sulla Pale di San Lucano.

Grazie Lorenzo