Racchette da neve in Friuli
Inverno 2009: Grandi occhi neri ci osservano immobili, malcelati dai rami spogli e carichi di neve. Sono impauriti, stanchi, stremati da giorni e giorni di nevicate intense. Per muoversi di pochi metri fanno una fatica immane, sprofondano fino alla pancia, riemergono come goffi delfini e affondano nuovamente dopo aver guadagnato forse mezzo metro. E' chiaro che non possono scappare e che sono prigionieri della neve e del fiume. Ammiriamo questo branco di cervi fra lo stupore e la preoccupazione, sappiamo che, nostro malgrado, li stiamo spaventando e ci dispiace. Così ci allontaniamo proseguendo nella neve profonda e pesante della Val Bartolo, fino alle baite immerse in un paesaggio da cartolina, con meringhe di neve sui tetti e abeti formato natalizio benché privi di luci ed addobbi. Nevica ora intensamente, poi piano, a tratti quasi smette.
Oggi, mentre scrivo queste poche righe al caldo della stufa, fuori piove e su, in Val Bartolo certamente nevica ancora. E ancora penso a quegli occhi grandi e alla loro fatica, mi ritornano alla mente le emozioni di bambino del film Bambi, apprezzo come non mai la semplicità di una passeggiata nel bosco.
Rifletto anche a quanto questa abbondante e precoce nevicata - che noi alpinisti egoisti benediciamo - crei difficoltà e ricchezza, dolore e gioia, e, come spesso succede nella vita, quanto lo stesso accadimento possa assumere aspetti contrapposti.... Ma dopotutto era solo una passeggiata nel bosco, l'esordio di questa nevosa stagione, un assaggio...
Sì, questa è talvolta la bellezza del lavoro della Guida Alpina, proporre situazioni che stimolano emozioni e sensazioni. E le mie riflessioni vanno avanti e matura il convincimento che questa bellezza della natura è giusto che possa essere apprezzata da più persone possibili, che bisogna raccontare e divulgare queste emozioni per suggerire a qualcuno di viverle.
È da questo che nasce l'idea di tradurre queste esperienze in una guida di escursioni con le racchette da neve. Non solo itinerari, ma anche come andare, quali materiali utilizzare e come affrontare il problema delle valanghe. Ecco, una guida semplice e ambiziosa, una vademecum per affrontare escursioni con le ciaspole con divertimento e serenità, lontano dal rumore di ogni giorno, immersi nella natura profonda.
Perché, ancora oggi a più di un anno di distanza, ho sempre negli occhi lo sguardo dolce, impaurito e stanco di quel gruppo di cervi.
Racchette da neve in Friuli
In questa piccola raccolta ci sono quattro itinerari scelti dalla guida "Racchette da neve nelle montagne friulane", un libro che presenta itinerari nel Friuli, ma anche come andare, quali materiali utilizzare e come affrontare il problema delle valanghe. La sicurezza è un messaggio che ho particolarmente a cuore: anche l'escursionista con le ciaspe è soggetto al rischio valanghe! Non è certo sufficiente conoscere il sentiero in veste estiva, e non bisogna lasciarsi ingannare dall'itinerario semplice: "facile" non è sinonimo di "sicuro" o comunque non lo è di certo in montagna d'inverno! L'escursionista invernale dovrebbe essere attrezzato con ARVA, pala e sonda (e ovviamente saperli usare!), dovrebbe conoscere almeno i meccanismi principali dei fenomeni valanghivi e dovrebbe essere informato sulle condizioni nivo-metereologiche del momento. Altrimenti è una ottima idea quella di farsi accompagnare da operatori qualificati: anche in Friuli sono numerose le proposte di giornate con le ciaspe, organizzate da Guide Alpine, Enti (Parchi Naturali), consorzi turistici che si avvalgono di personale qualificato.Perciò, buon divertimento, rispettando le regole di sicurezza e la natura che andremo ad esplorare.
Buon divertimento, rispettando le regole di sicurezza.
ITINERARIO | DIFF. | BELLEZZA |
---|---|---|
Casera Malins in Val Pesarina | E2 - Escursione Impegnativa | |
Casera Bordaglia di Sotto da Forni Avoltri | E2 - Escursione Impegnativa | |
Monte Acomizza in Val Bartolo | E3 - Escursione Difficile | |
Anello di Casera Cregnedûl da Sella Nevea | E3 - Escursione Difficile |
Materiali
Racchette da neve, Kit ARVA, pala e sonda, scarponi, ghette, bastoncini, zaino, guanti, vestiario invernale.
Mappe
Tabacco foglio 19 oppure foglio 27
Bibliografia
Racchette da neve nelle montagne friulane. Materiali, tecnica, sicurezza itinerari di Massimo Candolini, edizioni InMont
Bollettino valanghe
www.regione.fvg.it
Attenzione
Attenzione: muoversi con le racchette da neve in un manto nevoso scarsamente consolidato può produrre sollecitazioni anche maggiori rispetto a chi si muove con gli sci nelle medesime condizioni ambientali. Consigliamo l'approfondimento La prevenzione degli incidenti da valanga nelle escursioni con le racchette da neve